Donatella Bisutti – Poesia
È sempre arduo realizzare una vocazione poetica, ma come può essere più difficile per una “donna di casa”!
È sempre arduo realizzare una vocazione poetica, ma come può essere più difficile per una “donna di casa”!
C’è più poesia nel farsi del bene reciprocamente, nel dimostrare coi fatti di amare veramente, che in tante belle parole in rima.
La poesia fa parte della mia dieta, mi mantiene in forma ed è cibo al quale non posso rinunciare. Sono “Rimariana”.
Il poeta vive nel mondo “reale”. Lo si teme perché mette l’uomo col naso nelle sue caccole. L’idealismo umano cede di fronte alla sua probità, alla sua inattualità (la vera attualità), al suo realismo che la gente considera pessimismo, al suo ordine che chiama anarchia. Il poeta è antiprotocollare. Si è creduto per molto tempo che fosse il capo del protocollo della inesattezza. Il giorno in cui il pubblico ha capito quello che era veramente, lo ha temuto.
Sforzati, poetadi segnare le tue più belle visionisulla pelle non su sterili pagine bianche.
Affida al cielo le tue preghiere, ai mari la tua poesia e alla terra i tuoi rimpianti.
La poesia è sentirsi morire.