Donatella Fantauzzi – Comportamento
È più razzista chi chiama un uomo “negro” e lo aiuta, o chi lo chiama “uomo di colore” e si pulisce le mani dopo averlo salutato?
È più razzista chi chiama un uomo “negro” e lo aiuta, o chi lo chiama “uomo di colore” e si pulisce le mani dopo averlo salutato?
Perché poi tutta questa necessità di paragonarci continuamente agli altri? Sembra quasi che troviamo necessario nutrirci dell’infelicità, o viceversa dei successi, altrui. Dovremmo imparare ad essere felici per ciò che abbiamo ed a non misurare continuamente il nostro valore in base ad un metro che non ci appartiene.
Chi non dà valore a niente dà un prezzo a tutto, anche ai sentimenti.
Non sono in vendita tesoro. Non mi si compra con niente, ne con le parole,…
Fuggo da me stesso per non essere raggiunto.
Mi divertono moltissimo quelli che hanno sempre la verità in tasca, che sputano sentenze e giudicano a priori senza nemmeno darsi la pena di conoscere, con niente li metti in buca!
La fretta e la superficialità, sono le oscure caratteristiche dell’uomo moderno, che rende vano il…