Donatella Fantauzzi – Comportamento
Se mi devo definire con una parola… beh, sono una scrittimpulsiva da raptus: quello che penso… scrivo, quello che provo… scrivo, e quello che non riesco a dire… scrivo.
Se mi devo definire con una parola… beh, sono una scrittimpulsiva da raptus: quello che penso… scrivo, quello che provo… scrivo, e quello che non riesco a dire… scrivo.
Non sono io ad essermi messa sul piedistallo, sei tu che continui a scendere sempre…
Non c’è bacio uguale ad un altro bacio, un abbraccio uguale ad un altro abbraccio, una carezza uguale ad un’altra carezza. Eppure sono gesti che, quando vengono compiuti, danno la stessa sensazione, la sensazione che si dovevano compiere prima.
Non sono sempre educata, calma e serena. Ho anch’io come tutti le mie giornate no….
Ogni uomo dovrà trovare la propria dignità. L’uomo che ha dignità nel proprio cuore, camminerà guidato dalla sua voce, nessun uomo degno potrà mai far del male al suo prossimo. Il cuore dell’uomo degno ha solcato i mari del dolore e dalle sue profondità ha pescato la stella del vero amore per il vivere.
Sono anormale e me ne vanto, se i canoni di normalità li decidono gli altri.
Se una persona si allontana da me io non chiedo perché, io mi allontano di più.