Donatella Fantauzzi – Destino
Il segno dell’inevitabile è una cicatrice sulla mia pelle, mi tiene bene in mente che la fine è per tutti ma per alcuni è più vicina.
Il segno dell’inevitabile è una cicatrice sulla mia pelle, mi tiene bene in mente che la fine è per tutti ma per alcuni è più vicina.
Penso di non sbagliarmi se dico di non aver mai provato invidia per nessuno. Riesco ad essere felice se un altro essere è fortunato, mi mette di buon umore, perché, attraverso lui, so che un giorno la fortuna potrebbe toccare anche me.
Se sei indeciso su quale chiave scegliere per aprire la porta della tua strada, fermati. Saranno gli eventi a dirigerti sulla scelta.
Ci sono persone che sai di conoscere da ogni tempo. E tutto il tempo fin lì, si dimostra una fune di giorni abilmente intessuta da mano superiore.
La mia malinconia è l’amante più fedele che io abbia conosciuto: che meraviglia allora che io torni ad amarla?
Il destino a volte si prende gioco di noi. Togliendoci ciò che, grazie a lui, avevamo ottenuto.
Hai solcato i sette mari, hai scalato cento vette, hai percorso milioni di miglia, sei ritornato al paesello e solo lì hai trovato quello che cercavi.