Donatella Fantauzzi – Progresso
Se si sostiene solamente la ricerca e non si sostiene anche la formazione dei ragazzi che saranno i prossimi ricercatori… non credo si vada da qualche parte.
Se si sostiene solamente la ricerca e non si sostiene anche la formazione dei ragazzi che saranno i prossimi ricercatori… non credo si vada da qualche parte.
Dobbiamo illuderci all’ottimismo in questi tempi.
Come mi sento in alcuni momenti… come un bambino a cui hanno tolto la possibilità di sognare.
Arriveremo al punto, dove i film di fantascienza, si baseranno su un mondo dove l’uomo interagisce e rispetta la natura.
Probabilmente dirai che il progresso può essere buono o cattivo, come gli ebrei, i tedeschi o i film.
Abbiamo di fronte un futuro in cui potremo progettare e realizzare delle comunità ecologicamente sostenibili organizzate in modo tale che le tecnologie adottate e le scelte politiche non siano in contrasto con il sistema del mondo naturale: si potranno immaginare delle tecnologie che imparino dalla natura e non vogliano, al contrario, controllarla.La vita o la natura in genere non sono prodotti commerciali, ma sono parte integrante della nostra esistenza: bisogna comprenderne a fondo i disegni e prenderli come modello per le nostre nuove future tecnologie.
La città è un’allucinazione fittizia costruita sopra la realtà del nostro grazioso pianeta.