Donatella Fantauzzi – Progresso
Se si sostiene solamente la ricerca e non si sostiene anche la formazione dei ragazzi che saranno i prossimi ricercatori… non credo si vada da qualche parte.
Se si sostiene solamente la ricerca e non si sostiene anche la formazione dei ragazzi che saranno i prossimi ricercatori… non credo si vada da qualche parte.
Adesso ormai è estate, e sentiremo in coda ai tg “allarme ozono; bambini e anziani attenzione”. Buone Vacanze!
Se tutti conoscessimo quanto tempo e sudore ci vogliono per fare anche il più piccolo spillo, prima di buttarlo o di sprecarlo, lo tratteremmo con maggiore rispetto.
L’esperienza iniziatica, quindi, rappresenta un mutamento di visuale che permetteva all’uomo di ricollegarsi con il divino. Apparentemente, nel nostro mondo attuale le iniziazioni sembrano scomparse, ma esistono ancora sotto forma di riti di passaggio depotenziati, infatti i vari festeggiamenti che vengono effettuati per il nuovo anno, per le nascite, per i compleanni o per qualsiasi conquista di tipo sociale, sono un pallido ricordo dei riti di rinascita spirituale che accompagnavano in illo tempore l’uomo. Raramente, oggi, questi passaggi corrispondono a mutamenti ontologici dell’individuo che li esaurisce invece in un’acquisizione di concreto potere personale e non in senso simbolico. Per questa ragione l’uomo non riesce più ad attuare quella forma di rigenerazione spirituale che gli era naturale in altri tempi.
L’evoluzione è nella mente.
Patetica eppure grandiosa è la capacità dell’essere umano di credere nel futuro nonostante l’amarezza e la piccolezza del suo destino.
Anche il progresso ha i suoi svantaggi; di tanto in tanto esplode.