Donatella Fantauzzi – Successo
Arrivare… Raggiungere… Scalare… per fare cosa?Il successo è un’arma a doppio taglio, se dall’inizio non lo impugni fermamente per il manico, il coltello, ti si rigira contro.
Arrivare… Raggiungere… Scalare… per fare cosa?Il successo è un’arma a doppio taglio, se dall’inizio non lo impugni fermamente per il manico, il coltello, ti si rigira contro.
Non è tanto il cammino quello che conta, ma la meta!
Ho vinto ogni volta che ho pianto, ho vinto ogni volta che non ce l’ho fatta, ogni volta che ho sofferto e sono stata ferita. Ho vinto ad ogni delusione, ad ogni tradimento e ad ogni ferita. Perché sono ancora qua, sono ancora in piedi e se lo sono vuol dire che ho superato e sono andata avanti!
Nella vita bisogna saper sempre andare otre, altrimenti dentro rimani sempre della stessa statura.
Fai sempre quel che ti senti di fare, quando lo ritieni giusto per te.
Mi hanno sempre detto che nella vita ci sono cose impossibili da realizzare. Ho sempre pensato che non esiste nulla di impossibile se lo vuoi.
A volte ci arrabbiamo perché le cose non vanno come noi vorremmo. Ci angosciamo e ci arrabbiamo perché le persone giudicano, senza sapere cosa noi ci portiamo dentro. Posso dirvi che non serve, non serve odiare chi ci odia, non serve arrabbiarci con un “destino” che sembra essersi dimenticato di noi. Concentratevi su quello che dentro di voi è rimasto saldo, anche se è poco sarà quel poco a portarvi dove volete arrivare. Non odiate nemmeno se siete odiati. Non rimpiangete mai di aver lasciato dietro qualcuno che non si è accorto di voi nemmeno quando gli eravate vicino. Non sottovalutate mai i gesti, le parole e le offese non sta a voi perdonare. Perdonate solo voi stessi per aver scelto le persone sbagliate a cui dedicare del tempo, ma dimenticatevi del male ricevuto e con il sorriso proseguite. Questo fa di voi persone fiere, con la coscienza pulita e meritevoli di quel premio che la vita vi fa attendere, ma che prima o poi vi regalerà. Abbiate fiducia in voi stessi, e invece che piangere e dire “non me lo meritavo!”, cominciate a sorridere e camminare fiduciosi… Perché prima o poi potrete dire: “Ce l’ho fatta perché me lo merito!”.