Dora Barzaghi – Tristezza
Come il vento in bufera il dolore si porta via la mia essenza e lascia qui accalcate a forma di donna le mie membra inanimate… sono solo apparenza.
Come il vento in bufera il dolore si porta via la mia essenza e lascia qui accalcate a forma di donna le mie membra inanimate… sono solo apparenza.
Improvvisamente lo vedo quasi correre attraverso la stanza e ritrovo le sue braccia intorno a me. È così doloroso a volte stare vicini. Sì, lo è, quando si è lontani spesso anche il dolore si allontana.
Quando si sta male le scelte sono due, il buio, le lacrime, la solitudine, l’infelicità…O gli amici, un amico, un abbraccio, una carezza, qualcosa per lui valga la pena vivere.Vivere è come morire, non si può tornare indietro, il passato è passato, il futuro non è ancora…
E mi nascondo dietro finti sorrisi, mostro felicità che non provo, fingo una serenità che non ho, un allegria che mi manca. Mi vanto di un coraggio inesistente, continuo a recitare la mia parte, come unica ed assoluta protagonista di una vita, che è solo una finzione!
Chi comprende la sofferenza propria comprende anche quella degli altri. Ci sta dentro, la comprende.
Se ora mi sento giù, è solo perché esistono le bugie, i falsi e tutto quello che rende vero il finto.
Non riesco a capire l’indifferenza di alcune persone quando dovrebbero darti una mano proprio nel momento del bisogno.