Dora Barzaghi – Vita
Non puoi conoscermi non ci riuscirai accettami e capirai rifiutami e nel terrore vivrai, cerco te. Non per viverti ma per uccidere le tue illusioni.
Non puoi conoscermi non ci riuscirai accettami e capirai rifiutami e nel terrore vivrai, cerco te. Non per viverti ma per uccidere le tue illusioni.
C’è chi ha tanto senza meritare nulla e chi invece le cose belle le ha sempre sfiorate, apprezzate e meritate senza riuscire ad averle mai.
Buongiorno. Abbandoniamo il grigio e il nero dei ricordi negativi, vestiamoci di positività e affrontiamo la giornata con il sorriso. Pur tra le tante difficoltà che incontreremo proviamo a dipingere questa giornata con i colori dell’arcobaleno, proviamo a colorare i nostri pensieri con allegre sfumature, proviamo a vivere ricordando solo le cose belle e positive che ci sono capitate, oggi è già domani, il tempo vola, non sciupiamone neanche un attimo in inutili e tristi rimpianti.
La vita è come un boccale di birra: schiumosa, gustosa, profumata, a volte amara, ma poi così dolce, fresca, strutturata, di carattere. Appena la gusti ti lecchi i baffi, corposa, limpida anche quando è scura, ogni gusto, ogni colore va assaporato, mezza piena o mezza vuota dipende da come ti senti e quando arrivi alla fine sei pronto per un’altra perché una non basta mai. Forse avrò bevuto troppo, ma la vita non è mai troppo.
I bambini a volte parlano a caso, fanno discorsi assurdi e privi di senso. Esattamente come alcuni “grandi” che in realtà però non sono mai cresciuti. In quei casi, nei bambini regna l’innocenza… Nei grandi la convinzione e l’ignoranza.
La vita è come un fiume che scorre, lasciati trasportare ti condurrà nelle braccia dell’infinito!
Il mistero della nascita della vita, ma anche quello del mutamento, della trasformazione sia in natura che negli uomini, è inaccessibile ai nostri limitati occhi mortali; è come se il creatore abbia astutamente celato i propri segreti ai nostri sguardi curiosi. Così, per quanto possa essere sagace la nostra mente, non riusciamo a cogliere il mistero di un fiore che sboccia, o di un baco che diventa farfalla; davanti a questi miracoli della natura diventiamo come campagnoli che guardano stupiti, per la prima volta, le meraviglie di una metropoli, tanto affascinante quanto misteriosa ed estranea.