Dora Pergolizzi – Tristezza
Come sempre la notte mi appartiene e nel rifugio di angoli di ombre mi nascondo.
Come sempre la notte mi appartiene e nel rifugio di angoli di ombre mi nascondo.
Siamo elastici del dolore, fasce di cuoio che abbracciano massi insostenibili.Fuori dal dolore saremo pesci a branchie spalancate, lasciati morire facendo boccacce al mondo.
Un giorno ho trovato il dolore in un fiore e mi è parso di riconoscere il mio.
Il malessere vero non è causato dalle persone che ci girano intorno come satelliti. Quello vero, il malessere profondo e reale, giace assopito dentro di noi. Tutto il resto è solo miccia. La bomba siamo noi.
Per sopportare tutto questo dolore, chiudo gli occhi e mi perdo nell’amore.
Non è detto che il dolore ti venga manifestato con pianti e lacrime, può anche essere silenzioso, passare dal cuore provocando un frastuono assordante e scendere dagli occhi in un vuoto silenzio.
È così difficile essere sereni nella vita? Per non parlare di essere felici… la vita in per se dovrebbe già essere… “dotata” di felicità perché la vita è bella e unica… dove stiamo sbagliando?