Dorothy Parker – Vita
I rasoi fanno male; i fiumi sono lunghi; gli acidi lasciano le tracce; le pillole danno i crampi. I fucili non sono legali; i nodi scorsoi non tengono; il gas ha un puzza orrenda; tanto vale vivere.
I rasoi fanno male; i fiumi sono lunghi; gli acidi lasciano le tracce; le pillole danno i crampi. I fucili non sono legali; i nodi scorsoi non tengono; il gas ha un puzza orrenda; tanto vale vivere.
È strano come a volte gli uomini debbano allontanarsi, per sentirsi uniti.
Ti sei mai chiesto quante vite ci sono in una vita sola e quante alternative nella stessa vita?Ti sei mai chiesto quante occasioni perse ci sono in una vita e quante opportunità di rimediare?Ti sei mai chiesto quante prospettive di innamorarsi offre e quante riusciamo a coglierne?Chiediti di quante vite hai bisogno per riuscire a capire quanto sia bella la vita.
Restano solo illusioni che vengono frantumate dalla realtà, nessuno dovrebbe giocare con i sentimenti.
Nella vita ci sono obblighi che necessita portare avanti, responsabilità dalle quali non ci si può sottrarre, compiti che non possono essere ceduti ad altri.
Quante volte nella vita si arriva a un bivio? Destra o sinistra, Lascia o raddoppia? Fosse semplice decidere, fosse così scontata la risposta alle nostre domande, ma quando mai lo è? Ci sediamo a quell’incrocio, la testa tra le mani, gli occhi bassi, sulle spalle uno zaino di ricordi, di speranze, di sogni… fotogrammi della nostra vita che ci invadono la mente e il cuore. Eppure dobbiamo alzarci da lì prima o poi, scegliere la strada da percorrere. Il cuore comincia a palpitare, le mani tremano, il respiro diventa affannoso, gli occhi lucidi. La paura ci governa. La paura di sbagliare, di perdere troppo in favore di troppo poco, di essere infelici, di restare soli. Il tempo scorre, e noi siamo ancora fermi lì, senza arte né parte, a subire la vita aspettando che decida lei per noi. Troppo semplice così, no, non funziona! Impariamo a sbagliare per conto nostro, a prendere strade contro mano, a cadere, rialzarci, ripartire. Impariamo il mestiere più difficile del mondo: vivere.
La storia, disse, è un incubo dal quale sto cercando di svegliarmi.