Edmund Burke – Comportamento
Le concessioni dei deboli sono le concessioni della paura.
Le concessioni dei deboli sono le concessioni della paura.
L’amore è come la caccia al tesoro. Per uno che vince mille corrono lieti verso un’illusione.
Alcune persone sono viziose, arroganti, egoiste e presuntuose, vivono di buonismo che poi si fanno pagare a caro prezzo, non conoscono la bontà del cuore, per loro tutto è dovuto e non si curano degli altri pensano, solo a se stesse. Il loro motto è: l’importante è che stia bene io. Non importa se, per stare bene loro, fanno del male agli altri, loro vivono solo di se stessi e per se stessi. Guardandoli l’unica cosa che penso è: grazie a Dio io non sono così e spero di non diventarlo mai, meglio morire che vivere come loro.
Io sono propenso al perdono, ma evito di darlo perché ho paura di dover porgere…
Di giorno l’azione di notte la creazione.
Ma è proprio necessario rendere difficile il facile attraverso l’inutile?
C’è un gesto che non so trattenere: una carezza a chi voglio bene, un altro che vorrei ripetere: l’abbraccio ad un’amica lontana, un gesto che mi manca: il sorriso di un figlio, un altro che rifiuterei, la pacca sulla spalla da un amico che già mi ha deluso, un gesto che non negherei, un plauso a chi troppo spesso dice “te l’avevo detto” e un gesto che mi porto dentro ma questo me lo tengo per me stesso.