Edmund Burke – Personaggi famosi
È lenta la marcia della mente umana.
È lenta la marcia della mente umana.
Il mio cervello: é il mio secondo organo preferito.
Attraverso la dittatura dell’immagine la razza ariana è diventata finalmente quello che non era riuscita a essere cinquant’anni fa: Claudia Schiffer è riuscita dove Adolfo Hitler ha fallito”.
…Io credo nella potenza di Dio, io credo nello stato dell’amore, io lotterò per il diritto di essere un giusto, io ucciderò il padre-dio per il diritto di essere un giusto…
Io non sono fatalista. E se anche lo fossi, che cosa potrei farci?
L’invidia è il sentimento che noi proviamo quando qualcuno, che noi consideriamo del nostro stesso valore ci sorpassa, ottiene l’ammirazione altrui. Allora abbiamo l’impressione di una profonda ingiustizia nel mondo. Cerchiamo di convincerci che non lo merita, facciamo di tutto per trascinarlo al nostro stesso livello, di svalutarlo; ne parliamo male, lo critichiamo. Ma se la società continua ad innalzarlo, ci rodiamo di collera e, nello stesso tempo, siamo presi dal dubbio. Perché non siamo sicuri di essere nel giusto. Per questo ci vergogniamo di essere invidiosi. E, soprattutto, di essere additati come persone invidiose. In termini psicologici potremmo dire che l’invidia è un tentativo un po’ maldestro di recuperare la fiducia e la stima in sé stessi, impedendo la caduta del proprio valore attraverso la svalutazione dell’altro.
La tragedia peggiore per un poeta è essere ammirato attraverso una scorretta interpretazione.