Edna Ferber – Ricordi
Vivere nel passato è un’attività stupida e solitaria. Guardarsi indietro fa male ai muscoli del collo, ti fa sbattere contro la gente impedendoti di andare diritta per la tua strada.
Vivere nel passato è un’attività stupida e solitaria. Guardarsi indietro fa male ai muscoli del collo, ti fa sbattere contro la gente impedendoti di andare diritta per la tua strada.
Se mi volto indietro è perché il ricordo non si cancella, mi parla del passato. Mi parla di te e ti guardo senza rancore, senza ripianti, sì, mi ricordo di te che ormai non sei più nella ma vita.
Ci sono ricordi che son come l’onda del mare, si infrangono sul cuore, accarezzano il pensiero, si posano nell’anima, respiri del tempo.
Un passato migliore è un sogno che si realizza migliorando il proprio futuro.
E ti ritrovi a pensare ai vecchi ricordi sorridendo, a quelli che un giorno ti hanno resa felice senza voler considerare quelli che invece ti hanno fatta piangere, i ricordi servono anche a questo, a cercare il sorriso nei momenti in cui lo si è un perso.
Per ricordare una persona non ho bisogno di vedere la sua fotografia perché la sua immagine è impressa nel mio cuore.
Vorrei non perdermi nel mare dei ricordi.