Edna Ferber – Ricordi
Vivere nel passato è un’attività stupida e solitaria. Guardarsi indietro fa male ai muscoli del collo, ti fa sbattere contro la gente impedendoti di andare diritta per la tua strada.
Vivere nel passato è un’attività stupida e solitaria. Guardarsi indietro fa male ai muscoli del collo, ti fa sbattere contro la gente impedendoti di andare diritta per la tua strada.
Dare è dare. E io adesso ho solo un’immagine da dare: farsi autogol dentro al cuore.
Ho scoperto che ogni tanto l’anima prende l’ascensore ed esce dagli occhi, quando i ricordi l’incatenano dentro se stessa.
I ricordi fanno male: più sono belli più raschiano la parte più profonda, quella che non puoi difendere.
Le notti in cui abbiamo dormito è come se non fossero mai esistite. Restano nella memoria solo quelle in cui non abbiamo chiuso occhio: notte vuol dire notte insonne.
I ricordi devono rimanere tali, non permettere mai che si leghino con il presente diventerebbero ossessioni.
L’unica vera certezza che hai è che il solo compagno che starà con te tutta la vita, è il ricordo.