Edoardo Arcangelo Turiya – Frasi Sagge
È stupido sfottere un’altra persona per le cose che fa, quando non si è né felici e né superiori a quella persona.Si offende la propria “intelligenza”.
È stupido sfottere un’altra persona per le cose che fa, quando non si è né felici e né superiori a quella persona.Si offende la propria “intelligenza”.
Cerco di parlare in un mondo di sordi, cerco la lealtà in un mondo di infami, cerco la coerenza in un mondo di ipocriti, cerco la sincerità in un mondo di falsi… non troverò mai nulla!
Un animo che risplende nel suo apparire non avrà mai la stessa luce di un animo che risplende nel suo essere.
Precipitato fuori dal sonno dalla domanda: “Dove va, questo attimo?” “Alla morte”, fu la mia risposta. E subito tornai a dormire.
Le lacrime sono perle: si mostrano solo quelle false.
Sappiamo quel che siamo ma non quello che potremmo essere.
Abbandona un sogno al suo culmine non alla fine.
Cerco di parlare in un mondo di sordi, cerco la lealtà in un mondo di infami, cerco la coerenza in un mondo di ipocriti, cerco la sincerità in un mondo di falsi… non troverò mai nulla!
Un animo che risplende nel suo apparire non avrà mai la stessa luce di un animo che risplende nel suo essere.
Precipitato fuori dal sonno dalla domanda: “Dove va, questo attimo?” “Alla morte”, fu la mia risposta. E subito tornai a dormire.
Le lacrime sono perle: si mostrano solo quelle false.
Sappiamo quel che siamo ma non quello che potremmo essere.
Abbandona un sogno al suo culmine non alla fine.
Cerco di parlare in un mondo di sordi, cerco la lealtà in un mondo di infami, cerco la coerenza in un mondo di ipocriti, cerco la sincerità in un mondo di falsi… non troverò mai nulla!
Un animo che risplende nel suo apparire non avrà mai la stessa luce di un animo che risplende nel suo essere.
Precipitato fuori dal sonno dalla domanda: “Dove va, questo attimo?” “Alla morte”, fu la mia risposta. E subito tornai a dormire.
Le lacrime sono perle: si mostrano solo quelle false.
Sappiamo quel che siamo ma non quello che potremmo essere.
Abbandona un sogno al suo culmine non alla fine.