Edvania Paes – Anima
Bella è l’anima di chi sa apprezzare le piccole meraviglie che la natura ci offre.
Bella è l’anima di chi sa apprezzare le piccole meraviglie che la natura ci offre.
Paradiso? No, grazie… Per Me c’è già una “singola” prenotata all’Inferno!
Allora si guardava con più ostinazione, cercando con la forza della volontà di cancellare la fisionomia della madre, di sottrarla, così da far rimanere solo ciò che era lei stessa. Quando ci riusciva era un momento di ebbrezza l’anima saliva sulla superficie del corpo come quando un equipaggio irrompe dal ventre della nave, riempie tutto il ponte di coperta, agita le mani verso il cielo e canta.
Ognuno è infelice nella misura in cui crede di esserlo!
Ciò che siamo è infinitamente più importante di ciò che abbiamo. Più del denaro, noi…
Guarda nel mio abisso senza paura… potresti trovartici bene!
Un’idea non conosce pareti, né stanze dove poterla segregare, sfonda muri, abbatte cancelli e scavalca muraglie… un’idea non ha padroni, né ladri ed è quanto di più vicino alla libertà si possa avere.
Paradiso? No, grazie… Per Me c’è già una “singola” prenotata all’Inferno!
Allora si guardava con più ostinazione, cercando con la forza della volontà di cancellare la fisionomia della madre, di sottrarla, così da far rimanere solo ciò che era lei stessa. Quando ci riusciva era un momento di ebbrezza l’anima saliva sulla superficie del corpo come quando un equipaggio irrompe dal ventre della nave, riempie tutto il ponte di coperta, agita le mani verso il cielo e canta.
Ognuno è infelice nella misura in cui crede di esserlo!
Ciò che siamo è infinitamente più importante di ciò che abbiamo. Più del denaro, noi…
Guarda nel mio abisso senza paura… potresti trovartici bene!
Un’idea non conosce pareti, né stanze dove poterla segregare, sfonda muri, abbatte cancelli e scavalca muraglie… un’idea non ha padroni, né ladri ed è quanto di più vicino alla libertà si possa avere.
Paradiso? No, grazie… Per Me c’è già una “singola” prenotata all’Inferno!
Allora si guardava con più ostinazione, cercando con la forza della volontà di cancellare la fisionomia della madre, di sottrarla, così da far rimanere solo ciò che era lei stessa. Quando ci riusciva era un momento di ebbrezza l’anima saliva sulla superficie del corpo come quando un equipaggio irrompe dal ventre della nave, riempie tutto il ponte di coperta, agita le mani verso il cielo e canta.
Ognuno è infelice nella misura in cui crede di esserlo!
Ciò che siamo è infinitamente più importante di ciò che abbiamo. Più del denaro, noi…
Guarda nel mio abisso senza paura… potresti trovartici bene!
Un’idea non conosce pareti, né stanze dove poterla segregare, sfonda muri, abbatte cancelli e scavalca muraglie… un’idea non ha padroni, né ladri ed è quanto di più vicino alla libertà si possa avere.