Edvania Paes – Comportamento
Possiamo chiudere gli occhi, ma non spegnere i pensieri.
Possiamo chiudere gli occhi, ma non spegnere i pensieri.
Piuttosto che accettare e rispettare gli altri per la loro unicità, li vorremmo a nostra immagine. Vorremmo che le risposte e le azioni di chi ci sta a cuore fossero sempre allineate ai nostri desideri, ma quasi mai questo è possibile. E in questo contesto non esistono, non possono esistere, né vincitori né vinti.
L’aggressiva autorità di chi vuole dominare nasconde la fragilità di chi teme di essere assoggettato.
Ho imparato a non dare peso ai giudizi della gente. Tanto avranno sempre qualcosa da dire. Che ti comporti bene o male, loro inventeranno sempre un storiella per sminuirti. E io Beh io guardo e passo oltre perché di solito ciò che si critica è ciò che si invidia.
Spesso penso a tutti gli individui (perché chiamarli persone è attribuirgli una civiltà di cui sono privi) che ho incontrato e che fortunatamente ho avuto il buonsenso di allontanare dalla mia vita. Gufi: coloro che stanno lì. Tu ingenuamente gli racconti tutto di te e loro con le mani conserte e il sorriso pensano e ti augurano: “prima o poi cade”.Incantatori dalla lingua di serpente: coloro che tessono le tue lodi, “tu sei un essere speciale avrò cura di te”, e benedicono il tuo presente e avvenire di salute e fortuna, tutto ciò che tessono è una ragnatela di cattiveria.Filo-iene: coloro che non ti sono utili né moralmente né materialmente, ma odiano e giudicano tutti coloro che ti rendono felice.
È troppo facile schierarsi con i più forti, è molto più civile ed umano lottare a fianco dei più deboli.
Per certa gente non basta che tu faccia quello che vuole, devi essere quello che…