Edvania Paes – Frasi sulla Natura
C’è chi dice che chi mantiene un dialogo con le piante e gli animali sia pazzo. Io dico che chi non lo fa è da manicomio.
C’è chi dice che chi mantiene un dialogo con le piante e gli animali sia pazzo. Io dico che chi non lo fa è da manicomio.
Il cielo è uguale per tutti, eppure, ognuno ci trova sempre qualcosa di diverso.
Bianche spiagge dove affondare i piedi tra la dolce brezza del vento e il mormorio del fresco mare, mentre un ritornello mi gira nella mente, un ricordo lontano timidamente s’affaccia come un sorriso che sembra dirmi: lasciami andare non ha senso ch’io resti ancora, vola col cuore libero va: riprendo a camminare, le mie orme sulla sabbia si fanno più leggere!
Quel che m’incanta di madre natura è la sua infinita capacità di perdonarci.
E anche questo mese di marzo volge al termine e dopo pioggia, vento e freddo sembra volersi far perdonare per le sue pazzie salutandoci con una bella giornata di sole. Arrivederci mese pazzerello.
L’egoismo dell’uomo sarà la nostra autodistruzione.
L’amore scuote la vita come l’onda muove il mare.
Il cielo è uguale per tutti, eppure, ognuno ci trova sempre qualcosa di diverso.
Bianche spiagge dove affondare i piedi tra la dolce brezza del vento e il mormorio del fresco mare, mentre un ritornello mi gira nella mente, un ricordo lontano timidamente s’affaccia come un sorriso che sembra dirmi: lasciami andare non ha senso ch’io resti ancora, vola col cuore libero va: riprendo a camminare, le mie orme sulla sabbia si fanno più leggere!
Quel che m’incanta di madre natura è la sua infinita capacità di perdonarci.
E anche questo mese di marzo volge al termine e dopo pioggia, vento e freddo sembra volersi far perdonare per le sue pazzie salutandoci con una bella giornata di sole. Arrivederci mese pazzerello.
L’egoismo dell’uomo sarà la nostra autodistruzione.
L’amore scuote la vita come l’onda muove il mare.
Il cielo è uguale per tutti, eppure, ognuno ci trova sempre qualcosa di diverso.
Bianche spiagge dove affondare i piedi tra la dolce brezza del vento e il mormorio del fresco mare, mentre un ritornello mi gira nella mente, un ricordo lontano timidamente s’affaccia come un sorriso che sembra dirmi: lasciami andare non ha senso ch’io resti ancora, vola col cuore libero va: riprendo a camminare, le mie orme sulla sabbia si fanno più leggere!
Quel che m’incanta di madre natura è la sua infinita capacità di perdonarci.
E anche questo mese di marzo volge al termine e dopo pioggia, vento e freddo sembra volersi far perdonare per le sue pazzie salutandoci con una bella giornata di sole. Arrivederci mese pazzerello.
L’egoismo dell’uomo sarà la nostra autodistruzione.
L’amore scuote la vita come l’onda muove il mare.