Edvania Paes – Ricordi
Dovremmo rivivere i nostri ricordi più belli almeno per il resto della vita.
Dovremmo rivivere i nostri ricordi più belli almeno per il resto della vita.
Una delle parole più interessanti, è “buco”. Ha dei significati e delle logiche diverse, o simili, in praticamente tutte le dottrine: ogni parte della scienza, inclusa la fisica e la matematica, architettura, religione, filosofia, medicina/anatomia, usato nella sua forma volgare per sfottere, o per andare da qualche parte. Un buco è il cerchio destino, è arte se è perfetto, ha due parti, entrambe di nature diverse, quella dell’ombra e della luce. Per qualcuno era stato il segnale di ingresso, tanto tempo fa, il modo per scoprire di aver attraversato la soglia, ed essere entrato in un nuovo universo, anche se questo fa parte di una scienza singolare ed unica, il sogno.
Un attimo di felicità diventa tristezza in un ricordo.
L’amore, non lo trovi dietro all’angolo. Lo trovi dentro l’angolo. Nell’angolo dell’anima.
Quando credi di essere in alto è giunta l’ora di spingersi più in la.
Ho provato a cancellarti, ma anche se la tua immagine non è più nitida nella mia mante è indelebile nel mio cuore.
Voglio tornare a nascondermi dietro una macchina, appostarmi con cura dietro la ruota, altrimenti abbassandosi chi mi cerca mi trova. Voglio scegliere di nuovo un frutto difficile, sfidare il Lupo Mangiafrutta ancora una volta: non indovinerà mai avocado! Voglio avere mille lire in tasca, per un pacchetto di patatine e 5 goleador. Voglio tornare sporcarmi di terra e colori ogni giorno, perché solo così mia madre avrà la certezza che io nella mia vita mi sto divertendo.