Edvania Paes – Sogno
Che fatica essere architetto di sogni. Tutta la notte a lavorare. Ti svegli che sei a pezzi.
Che fatica essere architetto di sogni. Tutta la notte a lavorare. Ti svegli che sei a pezzi.
Abbiamo troppe macchine per poche strade. Molte bocche per poco pane. Troppe parole per per poche azioni. Molte banche per poco denaro. Troppo amore per pochi cuori. Molti parenti per pochi fratelli e tropi vorrei per pochi “voglio”.
Le stelle stanno in cielo, ma i sogni non lo so.
Una volta sognato, un sogno non può finire nel nulla. Ma se la persona che lo ha sognato non se lo ricorda, dove va a finire? Qui da noi a Fantasia. Li sotto sono depositati tutti i sogni dimenticati. Tutta Fantasia posa su di essi.
A volte, di notte si perde il sonno, perché si è svegli nei sogni di un’altra persona.
Rifugiarsi in un sogno per uscire dall’inferno.
Le mie debolezze sono le mie forze, la mia pazzia è la mia lucidità, i miei sogni sono la mia vita.