Edvania Paes – Sogno
I sogni sono come la droga, non ti consentono di vedere le cose per come sono. Credo sarebbe un affare aprire un centro di recupero per i sognatori cronici.
I sogni sono come la droga, non ti consentono di vedere le cose per come sono. Credo sarebbe un affare aprire un centro di recupero per i sognatori cronici.
Il sogno, spesso, è l’area di parcheggio dei “concreti”; qualche volta “l’ultima spiaggia”… per non morire.
È andata come succede spesso a chi sogna troppo: ti attacchi a un mondo che costruisci giorno dopo giorno nella tua mente, che solo lì esiste e proprio per questa ragione nessuno tranne te è in grado di abbattere. Ma è pesante da far cadere, eccome se è pesante, è astratto, eppure così possente. Ti potranno dare i consigli più saggi del mondo su come avere la meglio su quelle fortezze, ma la verità è che o ce la farai da solo oppure sarai tu stesso a crollare. Sognare è meraviglioso, eppure così pericoloso.
Vorrei restare per sempre in questo momento. Nessuno ci guarda, nessuno pretende niente da noi, siamo come sospesi.
I fiori sono poesie che parlano al cuore delle anime sensibili.
Non posso dormire tranquillo, posso solo dormire male, non ho sogni a portata di testa ma solo pasticche a portata di mano.
I sogni possono essere utopia ma sognare è importante per aiutarci a proseguire la spinosa via.