Edvania Paes – Speranza
I miei ricordi più belli sono di un futuro non ancora vissuto, che forse non arriverà.
I miei ricordi più belli sono di un futuro non ancora vissuto, che forse non arriverà.
Ho una relazione simbiotica col mio computer, mi scollego in continuazione.
Tornerò ad essere quello che sono sempre stata. Nessuno. Tornerò ad essere ovunque. Polvere.
Anche se inattivi, da soli non si spreca tempo. Lo si sperpera quasi sempre quando si è in compagnia. Nessun colloquio con se stessi può essere del tutto sterile: qualcosa ne vien fuori per forza, non fosse altro che la “speranza” di ritrovarsi, un giorno.
Ho un vestito cucito addosso che profuma di primavera, e quando il mondo cerca di infangarlo si lava nella pioggia, si asciuga al sole e torna a fiorire.
È la voglia di non arrendersi, quella che ti spinge a crederci ancora e così non puoi e non vuoi smettere di sperare. Perché il sole c’è, devi solo aspettare che torni a scaldarti.
È stupido continuare a cercare quello che è ovunque tu sia. Quello che è dentro di te.