Edvania Paes – Stati d’Animo
A parlare coi fantasmi si rischia di impazzire, ma se aspetti pure che ti rispondano, sei già completamente fuori.
A parlare coi fantasmi si rischia di impazzire, ma se aspetti pure che ti rispondano, sei già completamente fuori.
La vita è un immenso cielo: Se guardo in su qualche stella la troverò. Voglio perdermi nei confini del cielo e lasciare correre liberi i miei pensieri lontano verso l’infinito orizzonte, se la natura mi lascerà ancora sognare e concedermi attimi di illusoria realtà, un rimedio naturale contro la solitudine della vita, per assaporare: gioie, dolori, sorrisi e lacrime, speranze, poi dipingerò la mia vita con i colori per non dimenticare che anche il grigio e il nero fanno parte di questo meraviglioso arcobaleno chiamato vita.
Ci si sente di troppo a volte, e non è una bella sensazione.
Solitudine: punto di partenza o di arrivo?
Più la bontà è grande, maggiori sono le delusioni, più l’ignoranza abbonda, maggiori sono i disguidi.
“Come stai?” È l’unica domanda che mi mette sempre in crisi, non so mai se le persone lo vogliono sapere veramente o no. E poi se rispondo sinceramente, magari pensano che voglia attirare l’attenzione, quindi nel dubbio rispondo “bene”.
Sorrido di fronte alla falsità, all’ipocrisia, a chi si permette di giudicare senza sapere, a chi offende senza prima guardarsi, a chi sputa addosso in ogni istante senza rispetto e poi pretende, a chi giudica perché giudicare è l’unica arma che ha per sminuire e prevalere. Sì, sorrido con serenità perché io scelgo l’amore incondizionato, non falso, non ipocrita, esente da doppi fini. L’amore, che non sente che amare.