Edvania Paes – Stati d’Animo
Io sono una di quelle persone che credono nel’impossibile. Nelle imprese impossibili. Negli affari impossibili. Nei sogni impossibili. Negli amori impossibili. Però non riesco a credere che l’impossibile esista.
Io sono una di quelle persone che credono nel’impossibile. Nelle imprese impossibili. Negli affari impossibili. Nei sogni impossibili. Negli amori impossibili. Però non riesco a credere che l’impossibile esista.
Avevo la stupida convinzione che fossimo figli di un comune sentimento…Ma in realtà siamo magneti dal polo opposto che si attraggono ma che a lungo andare esauriscono la loro carica… Così consumi la mia energia vitale… Quante volte dovrò rinascere?
A noi che la vita ce le ha date di brutto. Lei è tosta! Ma noi lo siamo di più. A tutti quelli che non perdono mai la speranza,, la pazienza, la volontà, la forza di combattere e di dire “ce l’ho fatta un’altra volta”. A chi si sente solo, disperato, afflitto, sconfitto, illuso, perso. A tutti quelli che non sanno più in cosa credere, cosa aspettarsi, come reagire, io dico: tirate fuori il vostro più bel sorriso e sorridete, sorridete sempre. La vita comincerà a sorridervi di rimando, non affliggetevi! La speranza è l’ultima a morire, continuiamo a sperarci!
Ci sono abbracci nei quali ti perdi. Due cuori che battono all’unisono, due respiri che si confondono, due anime che si parlano. E non esiste null’altro.
Ti senti davvero solo quando pensi di aver perso anche te stesso.
Quando ti lasci dietro quella porta, la tentazione di lasciarla socchiusa è forte, quel desiderio di un ritorno travestito di masochismo e ingenuità, quello spiraglio di luce, così minuscolo, ti lacera i pensieri, li contorce e li umilia. Ho capito che quando ti volti a guardarla, devi trovare il coraggio di spingerla un po’ più in là, gettare la chiave nei solchi del passato e iniziare a camminare, senza paure, claudicante ma fiero, senza meta.
Vivo vibro e fremo, sospesa, senza fiato, viaggiando su due binari opposti la luce e il buio c’è una parte oscura di me che mi fa tremare, amare e odiare, restare e scappare. Ho due occhi ma è come se ne avessi mille, ho sensazioni che sfiorano verità nascoste, ho pensieri che non sempre dico, ho lacrime nascoste dietro sorrisi e interminabili silenzi colmi di assordante rumore. Ho giorni pieni di dubbi, domande e risposte che non voglio trovare ho verità nel cuore e negli occhi che fanno finta di non sentire e di non vedere. Ho tempeste, tormenti e incendi dentro ho sospiri che sfiorano e accarezzano l’abisso dell’anima. Ho ricordi che tengo stretti tra le mani che mi abbracciano da sola.