Edvania Paes – Stati d’Animo
Ho il cuore grande, ma con poche stanze e pochi ospiti preferisco così. Chi ci entra non si sente soffocare, si sente comodo, si sente a casa.
Ho il cuore grande, ma con poche stanze e pochi ospiti preferisco così. Chi ci entra non si sente soffocare, si sente comodo, si sente a casa.
Ed era nel silenzio che le parole prendevano forma: un volto, un sorriso, un amore, il suo.
Non me ne frega niente di trasmettere una immagine perfetta dalle imperfezioni di questo mondo. Mica sono una tv. Preferisco essere perfettamente imperfetta che imperfettamente perfetta.
Vai a sapere cosa capita a volte ai nostri sentimenti, senza una vera e propria ragione all’improvviso si perde la bussola e si acquista in cambio una zavorra insostenibile.
Sai quando scopri di essere al limite? Quando un giorno, per una stupidaggine, ti vengono le lacrime agli occhi. Quando una parola di troppo, un gesto insignificante ti colpiscono a fondo. Non significa esser fragili o deboli, ma aver sopportato troppe cose, troppo a lungo.
Il vento mi sbatte sul cuore, lo gonfia e lo rende pesante, come un macigno mi batte nel petto, non porta via i pensieri ma mi toglie il respiro.
Se vuoi magia, devi prima di tutto creare un’atmosfera magica dentro di te, se vuoi amore, devi essere tu l’amore e con amore fare e dare ogni cosa, con la stessa tenerezza che vorresti fosse donata e fatta a te.