Edvania Paes – Stati d’Animo
Ho buttato via fogli e fogli di appunti, nella speranza di dimenticare quelle parole. Ma non erano parole, erano sentimenti che il mio cuore testardo non dimenticherà mai.
Ho buttato via fogli e fogli di appunti, nella speranza di dimenticare quelle parole. Ma non erano parole, erano sentimenti che il mio cuore testardo non dimenticherà mai.
Quando la nebbia del piacere e dell’incoscienza si assottigliò ritornammo in noi senza vederci mai più.
L’umiltà di riconoscere i propri errori è una grandissima dote che pochi possiedono. Chi la possiede è un grande!
Sono un’anima ribelle perchè amo vivere a modo mio.
il male minore è quello che m’infliggo da sola. Un mal comune e mezzo gaudio delle mie medie interiori. Un’astrazione dei miei sentimenti senza estrazione di radice, elevata, a mala pena, al di sopra di una spanna di un sentire che si divide, perentorio. Una distruzione anticipata ad opera della mia stessa premeditazione.
Lo stomaco in subbuglio, la testa che scoppia e le lacrime che rigano il viso, o la voglia di spaccar tutto. Quell’odore nauseante che solo l’amara delusione conosce.
Di tempo non ne ho quanto ne vorrei, ecco perché non chiedo che sia facile, ma che ne valga la pena.