Edvania Paes – Stati d’Animo
Non fidatevi dalle mie parole. Non mi fido neanche io. Sono come un orologio senza lancette. Fidatevi piuttosto dei miei silenzi. Sono molto più coerenti.
Non fidatevi dalle mie parole. Non mi fido neanche io. Sono come un orologio senza lancette. Fidatevi piuttosto dei miei silenzi. Sono molto più coerenti.
Quando sarai stanco, quando ti sentirai oppresso, quando ti sembrerà che tutti ti abbiano abbandonato, quando avrai un problema che ti sembrerà irrisolvibile, quando parlerai e nessuno ti comprenderà, quando ti sentirai deriso, quando piangerai e nessuno asciugherà le tue lacrime, quando aiuterai il prossimo che non ti ringrazierà, quando sarai solo… Quando qualcosa di queste ti accadrà, non preoccuparti: forse sarò vicino a te!
Tu che con un sorriso risvegli la voglia di farmi stare bene… a te… che ami solo me!
Dammi quel veleno che tutto cancella.
Sicuramente devo avere un cuore piccolissimo. Perché nel mio cuore le persone che ci stanno dentro si contano sulle dita di una mano. E quando anche queste mi tradiscono mi limito a fare un po’ di spazio in più. Il mio cuore è piccolissimo, ma ci si sta comodi.
Sono i perché che arrugginiscono le esistenze, il voler comprendere a tutti i costi, lo sviscerare le sensazioni, razionalizzare l’irrazionale. Vedi, un bimbo è felice giocando col suo aquilone proprio perché non si chiede come faccia a volare, per lui è solo un mezzo per raggiungere il cielo.
Quello che non sono non lo diventerò mai. Spero almeno di riuscire a diventare quello che sono.