Edvania Paes – Vita
Ho ancora qualche pezzo di vita anch’io. Un pezzo qua. L’altro la. Chissà se un giorno si rincontreranno?
Ho ancora qualche pezzo di vita anch’io. Un pezzo qua. L’altro la. Chissà se un giorno si rincontreranno?
Molte volte la vita è un intreccio indefinibile, un labirinto dove neanche i più abili hanno la possibilità di rintracciare la strada giusta. Ci sono strade senza sbocco, muri erti irraggiungibili, pareti indistruttibili, giacigli inespugnabili, strade che non conducono da nessuna parte, altre ancora in luoghi sbagliati, dove gli errori e le sconfitte, avanzano imperturbabili. Ma si deve andare avanti comunque, per imboccare in qualche modo il sentiero adeguato a noi, giusto o sbagliato che sia, l’importante che abbia un’uscita. Uno spiraglio di luce che ci conduca alla realtà, adeguata o non adeguata che sia, l’importante è riprendere in mano la strada chiamata speranza, con la consapevolezza di noi, con la lucidità delle nostre possibilità, e scelte, perché anche il labirinto più insidioso e difficoltoso ha sempre una via d’uscita e una strada che si chiama esistenza da percorrere con coraggio senza fine.
Io faccio i conti solo con la vita. Con le persone ho imparato a non contare.
Tutti noi abbiamo fatto l’esperienza di quei momenti di oblio totale in cui ci sentiamo come piante, animali, creature dei grandi fondi marini o abitanti delle alture celesti… credo che in tali momenti noi proviamo a dire a noi stessi ciò che sappiamo da tempo, ma che rifiutiamo di ammettere: che vivere ed essere morti sono la stessa cosa e che vivere un giorno o mille anni non fa alcuna differenza.
Hai presente quando tutto ti va bene, tu sei felice e senti che non ti manca nulla? Sì! Bene, dimmi come ci si sente, perché io di questi momenti non ne ho mai conosciuti.
Il vero sbaglio è non correggersi dopo aver commesso l’errore.
1€… 10€… 100€… 1000€… 10000€… 100000€… 10000000€… non faranno mai un uomo, ma solo una mente schiava.