Elena Ghelfi – Vita
Coloro che la vita prova più duramente, sono quelli a cui da la possibilità di diventare più forti.
Coloro che la vita prova più duramente, sono quelli a cui da la possibilità di diventare più forti.
Possiamo vivere senza la poesia, la musica e l’arte. Possiamo vivere senza la coscienza, e vivere senza cuore. Possiamo vivere senza amici; possiamo vivere senza libri. Ma la gente civilizzata non può vivere senza cuochi.
Dovremmo sempre guardare fuori, ogni mattina, e renderci conto di tutte le meraviglie che ci aspettano, sorseggiare i primi istanti del giorno estasiati.
L’umiliazione è l’inizio della beatificazione.
Per l’oca il canto del cigno è un ghigno.Per il cigno il canto dell’oca è canto d’oca.
La mia maschera è pronta.Comincia la giornata.Passano i giorni, gli anni.Sorriso perennesguardo sempreverde.Il sole della mia espressionescalda coloro che mi stanno intorno.I conti tornano, la vita avanza.Va bene così.Rientro in casa, passo oltre le stanzedotate di specchio.Il sipario è calato, sono sola.Poso la maschera, piango.
La vita di una nazione, non meno degli uomini, vive largamente nell’immaginazione.
Possiamo vivere senza la poesia, la musica e l’arte. Possiamo vivere senza la coscienza, e vivere senza cuore. Possiamo vivere senza amici; possiamo vivere senza libri. Ma la gente civilizzata non può vivere senza cuochi.
Dovremmo sempre guardare fuori, ogni mattina, e renderci conto di tutte le meraviglie che ci aspettano, sorseggiare i primi istanti del giorno estasiati.
L’umiliazione è l’inizio della beatificazione.
Per l’oca il canto del cigno è un ghigno.Per il cigno il canto dell’oca è canto d’oca.
La mia maschera è pronta.Comincia la giornata.Passano i giorni, gli anni.Sorriso perennesguardo sempreverde.Il sole della mia espressionescalda coloro che mi stanno intorno.I conti tornano, la vita avanza.Va bene così.Rientro in casa, passo oltre le stanzedotate di specchio.Il sipario è calato, sono sola.Poso la maschera, piango.
La vita di una nazione, non meno degli uomini, vive largamente nell’immaginazione.
Possiamo vivere senza la poesia, la musica e l’arte. Possiamo vivere senza la coscienza, e vivere senza cuore. Possiamo vivere senza amici; possiamo vivere senza libri. Ma la gente civilizzata non può vivere senza cuochi.
Dovremmo sempre guardare fuori, ogni mattina, e renderci conto di tutte le meraviglie che ci aspettano, sorseggiare i primi istanti del giorno estasiati.
L’umiliazione è l’inizio della beatificazione.
Per l’oca il canto del cigno è un ghigno.Per il cigno il canto dell’oca è canto d’oca.
La mia maschera è pronta.Comincia la giornata.Passano i giorni, gli anni.Sorriso perennesguardo sempreverde.Il sole della mia espressionescalda coloro che mi stanno intorno.I conti tornano, la vita avanza.Va bene così.Rientro in casa, passo oltre le stanzedotate di specchio.Il sipario è calato, sono sola.Poso la maschera, piango.
La vita di una nazione, non meno degli uomini, vive largamente nell’immaginazione.