Elena Piccinini – Anima
Mi è cara la nottesul sagrato dei sogni.In templi somniorum areasuavis nox mea est.
Mi è cara la nottesul sagrato dei sogni.In templi somniorum areasuavis nox mea est.
Nella comprensione delle stelle e nell’armonia della meditazione si rivela la primavera dell’anima. È qui che il silenzio ci rende partecipi della sua saggezza divina.
Volubile come il tempo è l’uomo tenero, sorride al sorriso e piange al pianto, non conosce stabile colonna sulla quale porre piede, ma solo debole foglia che vibra al transumar del vento.Egli ancor non sa che i cuori teneri sono la terra sacra in cui il cielo costruisce dimora, e che ogni lacrima versata nel seno di un vero sentimento, sarà l’acqua che darà germoglio al suo cuore, ed ogni sorriso donato, il sole che ne farà maturare i suoi frutti.Se tenero è il tuo cuore, sappi d’essere terra sacra, piangi e sorridi secondo i dettami della tua anima e presto la foglia delle tue incertezze diverrà colonna.
Scusa se stringo forte, è la mia anima che ha paura di separarsi dalla tua.
Il cambiamento. Iniziare un viaggio, staccarsi da quel che non si vuole più per raggiungere quel che si vuole essere. Si parte con l’entusiasmo della nuova meta, si viaggia con la paura del non sapere cosa ti aspetta, e nella valigia il tuo sogno rinchiuso che freme per poter essere libero. Nei pensieri una sola frase essere capaci di essere.
Il manto bianco copre solo la nuda terra e confonde le dimore di coloro che a essa, nudi, sono tornati. E tu, che da millenni taci, non credere che basti il suo candore per ovattare e ottundere tutta l’umana miseria.
Credo che in ognuno di noi ci siano piccoli tesori e vanno scoperti perché non…