Elena Ruggiero – Società
“Non è la risposta che volevo” disse lei, “facci l’abitudine ragazzina” disse lui in tono cinico “le cose non vanno mai come desideri!”
“Non è la risposta che volevo” disse lei, “facci l’abitudine ragazzina” disse lui in tono cinico “le cose non vanno mai come desideri!”
I politici non possono fare niente, le persone possono cambiare il mondo.
È una società, o sistema in cui più possiedi e più sei vuoto, più sei povero e più sei deriso, più “bravo” sei nel tuo lavoro più in realtà sei manipolato dai poteri forti, la sensibilità è considerata una debolezza e la bestialità una forza e l’arricchimento di pochi conta più del benessere collettivo. Conta più l’apparire che l’essere e la paura non è mai stata più dominante. Il benessere materiale e i comfort sono un ottimo ricatto per zittire i popoli i quali avranno paura che “paparino” (il potere) toglierà loro il poco che hanno se non faranno i “bravi” (sottomessi). E così scambiamo il nostro tempo con il denaro (pezzo di carta senza reale valore tranne quello di cui ci hanno persuaso).
La spada della giustizia non ha fodero.
Raramente i tiranni sono liberi: sono resi schiavi dalle preoccupazioni e dagli strumenti della tirannia.
Di fronte a tutti i pericoli, di fronte a tutte le minacce, le aggressioni, i blocchi, i sabotaggi, tutti i frazionismi, tutti i poteri che cercano di frenarci, dobbiamo dimostrare, una volta di più, la capacità del popolo di costruire la propria storia.
Per questa rivoluzione bisognerà dare tutto, bisognerà dare tutto e non sarà mai abbastanza.