Elena Usai – Anima
La vena artistica non è ricreabile.
La vena artistica non è ricreabile.
Una lacrima sul viso, la mente che vaga lontano da quel che è la realtà.Si muove via lontano, la nell’immensità del cielo, fino ad arrivare a te.A te che sei di più, di più di tutto quanto, di più del tuo sguardo, dei tuoi capelli insù.Mentre io adesso, io qua a morire di te, del tuo ricordo, del tuo volto. Le tue espressioni.Mi mancano di più, di più di quei sorrisi che facevamo nostri nel corso della vita, quando bastava guardarti per dirti ti amo, quando bastava sorridere per far ritornare il sereno, quando bastava l’amore a far dimenticare tutto.Poi un giorno hai deciso di fare solo tuo il sorriso che mi davi, di fare solo tuo il giorno che vivevi, di fare solo tuo l’amore che mi davi e non me ne hai più dato, distruggendo tutto quanto.Con un solo colpo di testa dato alla tua vita, hai dato fuoco a tutti quei momenti che erano solo di sereno vissuti dentro me, lasciando così vivo dentro nel mio cuore soltanto il tuo tormento.
Ascoltare la pioggia che cade a terra in solitudine leggendo un bel libro, è la cosa più bella che ci sia.
Ciò che abbiamo dentro non conosce linguaggio.
La sensibilità è il verso più dolce dell’anima.
I sogni sono le immagini del libro del tuo inconscio, mentre l’anima detta le parole.
La grandezza di una persona è invisibile agli occhi di chi, quella grandezza, la possiede.