Elena Usai – Comportamento
L’uomo non è veramente ignorante; l’uomo decide e sceglie di essere un ignorante.
L’uomo non è veramente ignorante; l’uomo decide e sceglie di essere un ignorante.
Che fai qui dunque, presuntuosa d’una Pamela? Lascia subito queste rive pericolose, e fuggi da queste onde increspate, che sembrano anch’esse rimproverarti col loro mormorio la tua impetuosità! Non voler tentare la bontà di Dio su queste rive verdi, che sono state testimoni dei tuoi propositi colpevoli; e finché hai forza, allontanati dalle cattive intenzioni, se non vuoi che il tuo peggior nemico, ora respinto dalla grazia divina, attraverso la riflessione, non torni all’assalto, con una forza cui tu, debole come sei potresti non saper resistere! E non far sì che un momento di impulsività distrugga tutti quei principi che ora hanno saputo domare la tua mente ribelle, riducendola di nuovo al servizio di Dio e alla rassegnazione alla sua volontà!
Quello che succede ogni giorno non trovatelo naturale. Di nulla sia detto: “è naturale” in questi tempi di sanguinoso smarrimento, ordinato disordine, pianificato arbitrio, disumana umanità, così che nulla valga come cosa immutabile.
Siamo dei vasi col coperchio è tutto dentro di noi.Osservare altrove per riconoscerlo in noi stessi.La risposta giace dove la domanda nasce.
Vestireste la vostra anima di stracci, per presenziare ad una festa in vostro onore?. Così,…
Cancellando provi a fare un passo indietro ma, ammesso che tu riesca, non fai di certo alcun un passo in avanti.
C’è così poca roba nella mente di taluni individui che, prima di sprecare fiato e tempo con loro, conviene fare un giro di perlustrazione per verificare che i neuroni del loro cervello siano ancora attivi e non in fase vegetativa.