Elena Usai – Filosofia
La “dote” non è una qualità della persona che la possiede.
La “dote” non è una qualità della persona che la possiede.
Io mi spingo oltre alla realtà, supero la filosofia e a volte raggiungo la follia. La mente umana è programmata da secoli, la realtà è che possiamo scriverla come vogliamo. Ovviamente ci vogliono millenni prima che si adatti, vi dico solo che potremmo averne persino due di ego.
L’umanità non sarebbe un’idea malvagia, se non fosse per l’uomo.
Se la sicurezza nei riguardi degli altri uomini deriva fino a un certo punto da una ben fondata situazione di potenza e ricchezza, la sicurezza più pura proviene dalla vita serena e dall’appartarsi dalla folla.
La solitudine non consiste nello stare soli, ma nel saper di non contare niente per nessuno.
Cristo e sua moglie (la Rosa), imbufaliti perché credono che il Bene voglia ucciderli, hanno resuscitato il Fascio facendolo passare per antifascismo, macellando l’unica che poteva opporsi, rapendola dicendo che la verità è una fissazione, temendola. Furiosi e piangenti, sequestrato l’Acqua nella proliferazione dei Figli-dèi, sostenuti dal Padre per irretire tutto il cosmo nell’Oscenità Assoluta, nell’estinzione di tutte le cose. Il disgusto per l’immondo e cieco disegno, non è per moralità, ma per sopravvivenza, vedendo che Tutto sta procedendo verso qualcosa di peggiore della Morte. Il Nulla. Dove “regno” e “regnare” perderanno completamente di significato.
La prudenza ci allontana dai pericoli, la saggezza ci accosta a Dio.