Elena Usai – Religione
Riconoscersi sporchi e mancanti non è umiliante. Ma il primo passo che ci porterà a venire rialzati e puliti.
Riconoscersi sporchi e mancanti non è umiliante. Ma il primo passo che ci porterà a venire rialzati e puliti.
Signore mi fido e mi affido a te. Ripongo tra le tue braccia la fiducia e la speranza che ho della vita e del domani. Assistimi lungo questo cammino chiamato esistenza, proteggi i miei cari e tutti coloro che amo, ma in modo particolare i miei figli che sono la mia vita. Fa che acquisti ancora più consapevolezza dei mie giorni, “sostienimi sempre” sopratutto nei momenti bui. E fa che non ponga limiti all’amore e distanze al dovere di aiutare e donare agli altri ciò che ho nel cuore.
Tutti i peccati sono dei tentativi di colmare dei vuoti.
Forse è perché non crediamo in Dio che ne siamo privi.
Per diventare una religione popolare è solo necessario per una superstizione assogettare una filosofia.
La sensibilità e la bontà d’animo non dovrebbero manifestarsi solamente il giorno in cui nasce il “nostro signore.” Ma bensì germogliare in ciascuno di noi, in ogni giorno della nostra vita.
Contraddizioni.Infinita saggezza e follia della religione.