Eleonora Mazzini – Comportamento
La timidezza è come trovarsi davanti ad una porta con scritto “tirare” e non aver mai imparato a leggere.
La timidezza è come trovarsi davanti ad una porta con scritto “tirare” e non aver mai imparato a leggere.
Io sono come la sirena muta della fiaba. Non ho una voce. Non canto e non suono così ho imparato che c’è un altro modo di comunicare e sono le parole scritte. Con quelle sono diventata come Nausicaa mi piace incantare con i miei versi che hanno suoni e musica. Cerco Ulisse per trasformarmi poi in Medea e pietrificarlo con il mio sguardo. Le parole sono un ‘arma, la più bella che abbiamo. Ci salvano con esse e ci mostrano orizzonti infiniti. Finché hai una storia da raccontare ci sei… Ma per una storia ascoltata dimentichi di essere fiaba e ti innamori per sempre. Sì perché la fiaba esiste. È la nostra vita che afferriamo ogni giorno e consumiamo attimo per attimo. Eppure siamo un respiro di vita. L’amore meraviglioso è Ulisse che si aggrappa a noi e non ci vuole lasciare perché ci ama e per fermarci ci fa madri. La vita è piena di colpi di scena e i protagonisti siamo noi. Cos’è la vita? Non c’è una risposta uguale per tutti. Stessa terra, stesso cielo, il mare, il domani.
Cancellando provi a fare un passo indietro ma, ammesso che tu riesca, non fai di certo alcun un passo in avanti.
Cerca di sforzarti di vivere al massimo la tua esistenza, pensando sempre a chi sta…
Le mie idee, i miei pensieri, non devi per forza condividerli ma rispettarli, perché il rispetto è la base di una civile convivenza.
Per capire bene con chi hai a che fare, fingiti intellettualmente inferiore.
Ci sono persone che hanno uno sfrenato bisogno di attaccare gli altri senza una ragione apparente, ci sono poi quelli che per sentirsi vivi devono per forza avere un’appartenenza, che sia un clan o altro, ma che comunque in qualche modo li protegga. Questa gente ha nemici che è incapace di affrontare e combattere: la solitudine e le crisi di identità indossano l’abito della vergogna ventiquattro ore al giorno.