Eleonora Quadrini – Ricordi
Quanto prima che io diventi solo un ricordo?
Quanto prima che io diventi solo un ricordo?
Intingo le mie banconote dei miei ricordi, così quando sarò vecchio ripagherò la memoria con la sua stessa moneta.
Capita di crescere in un paesino ottuso, cattivo, capace di nascondere o inventare ogni sorta di nefandezze, dove l’ipocrisia regna sovrana, dove chi viene da fuori non è accettato anche solo per un cognome scomodo. Si dice che chi ricorda porta rancore! Forse si, forse a chi ti ha rovinato la vita porti rancore, o forse no, ma poco importa, solo a volte vorresti svegliarti e sorprenderti scoprendo che è stato solo un incubo e quel posto non esiste… non è mai esistito!
Tutte le fantasie si dissolvono quando ci svegliamo.
Arriva il Natale si riaccendono le malinconie, vecchie nostalgie mai sopite. Ricordi di un’infanzia felice ad angosciarti il cuore.
Non serve ridurre in cenere i ricordi se poi te li porti dentro.
Sono attimi, quelli che ricordo più intensamente, che si fissano nella memoria e non riesci a cancellare.