Eleonora Quadrini – Ricordi
Quanto prima che io diventi solo un ricordo?
Quanto prima che io diventi solo un ricordo?
La memoria è una maledizione, ma anche il dono più sublime; perché se perdi la memoria perdi tutto.
Di ciò che ho nel cuore non cancello nulla. Ne i miei ricordi, ne le mie amarezze, ne le mie lacrime, ne le mie sofferenze. Tutto e dico tutto; “sia il bene che il male” mi sono serviti a diventare grande, consapevole e capace di ricucire tutte le increspature e cicatrici che il tempo, la paura, l’incertezza avevano formato. Non cancello nulla perché ora sono una me migliore di ieri, sono una me capace di essere e scegliere cosa si forma di sogni e di coerenza.
Anche la stella più bella quando termina la sua vita, esplode lasciandosi alle spalle solo un buco nero. Come quel vuoto non potrà mai più essere colmato, anche le emozioni che si provano nella vita quando svaniscono lasciano solo un vuoto incolmabile; se ne proveranno altre certo, ma quelle erano uniche!
Possiamo sostituire chi ci sta accanto, ma non siamo ingrado di sostituire un ricordo.
Certi profumi non si dimenticano, rimangono intensi nei nostri sogni fino a impregnarne l’essenza.
Quando c’erano ancora mamma e papà non sapevamo di essere felici.