Elia Trabalza – Vita
La vita è strana, si vive per morire.
La vita è strana, si vive per morire.
Anche le tempeste più brutte passano e le rivincite arrivano con il sorriso e il sole nell’anima.
Il libro della vita è sempre diverso da come avremmo voluto scriverlo. La trama è sempre opera di altri.
La vita è anche questo: disperarsi aspettando qualcosa che forse non arriverà mai, e gioire per qualcosa che arriva a sorpresa, in un giorno qualunque, senza averlo mai aspettato.
La nascita è l’inizio della danza della vita sulle punte dei primi passi.
Il dono della vita è il tesoro più grande che Dio ha dato a noi.
È vero, i limiti non esistono. Ma le cazzate sì. È vero, il dolore si supera. Ma qui ci sono solo ostacoli. È vero, ogni fuoco si spegne. Ma prima bisogna trovare dell’acqua. Come un abbraccio, tendo ad unire le persone, ma io resto sempre da sola. Come una coperta, mentre riscaldo tutti, sono quella che resta al freddo. E come in una corsa, anche se è il mondo ad inciampare, non capisco perché, ma mi faccio sempre male al posto suo.