Elias Canetti – Comportamento
Chi ha troppe parole non può che essere solo.
Chi ha troppe parole non può che essere solo.
Strano come le sensazioni vengano quasi sempre ignorate, quasi fossero cattive consigliere, quasi fossero guide parziali di una situazione che viviamo… ma la sensazione in sé è un’espressione acuta dell’intelligenza e, quasi mai, fallisce.
Pensaci quando di fronte a qualcuno ti metti in secondo piano per capirlo, comprenderlo e ascoltarlo. Pensaci. Perché quando verrà il tuo turno di essere capito, compreso e ascoltato non sono certo che chi dovrà farlo saprà mettersi in secondo piano per aiutarti.
Non capisco chi critica tutti, e poi si lamenta di esser solo, non capisco chi dice che ha mille tipe e poi sta sempre a casa. Chi dice che ha una forte personalità. Ma poi a casa sta zitta, non capisco chi ogni giorno è nervosa e se la prende con gli altri. Chi propone paradisi, ma alle persone care offre inferno. Ogni azione, pensiero, fatelo come se lo state ricevendo, non dando.
È atteggiamento comune a molte persone proteggersi, creando una corazza intorno al cuore.
Non mi ritengo una persona cattiva. Lo divento quando mi fanno girare le balle senza…
Vorrei che fossi un film in bianco e nero, per non far vedere come veramente sei.