Elias Canetti – Comportamento
Ogni imbecille, basta che ne abbia voglia, può perturbare la mente più complicata.
Ogni imbecille, basta che ne abbia voglia, può perturbare la mente più complicata.
Sorrido, quando càpita di sentirmi dire: non ti riconosco. Come fosse così strano avere dentro di sé mille sfaccettature di un unico diamante. Come fosse folle possedere il fuoco della passione e le acque calme della tenerezza; l’istinto e la ragione; la dolcezza dell’amore e l’impeto della gelosia; il bianco e il nero; la luce e l’ombra. Sorrido, ma dalle labbra gocciola il sapore amaro di un “non ti riconosco” che urla al mio cuore tutta la sua ostinata indifferenza.
Non stare ad aspettare il momento adatto. Prendi questo momento, e fallo diventare tale.
Semplice sembrare essenza, difficile essere consistenza. Eppure, ciò che muta nella mente andrebbe a vantaggio…
Ma quali serpenti velenosi. Sono le lingue lunghe delle persone invidiose ad esserlo.
Discutere: cercare convincere della propria ragione, avvolte si riesce avvolte no, ma aiuta a capirci, ed evitare un addio, discutere e non dirci nulla è un addio consumato.
In ogni rapporto umano puoi concederti il lusso di dare più di quello che ti chiedono, ma guai a chiedere più di quello che ti danno.