Elias Canetti – Filosofia
Gli uomini non hanno più misura, per nulla, da quando la vita umana non è più la misura.
Gli uomini non hanno più misura, per nulla, da quando la vita umana non è più la misura.
Non esiste altro modo per essere normali che pensare di esserlo.
L’infanzia è una condizione passeggera, i bambini sono potenzialmente degli adulti che sono potenzialmente dei vecchi. In pratica nasciamo potenzialmente morti.
Non aspettarti nulla ma sappi che ti aspettano grandi cose.
Io credo nei mobili. Ognuno ha la sua credenza.
Chi ignora, si muove a tentoni nello spazio della conoscenza, poiché ha come unica guida, la cecità dell’intelletto.
Gli anni passano, non c’è niente da fare, loro non guardano in faccia nessuno, ricchi, poveri, giovani, meno giovani, niente sono senza cuore, sono imperterriti, loro avanzano, avanzano e ogni tentativo di fermarli è praticamente impossibile, e così ti ritrovi a fare il primo compleanno, poi i fatidici diciotto anni, il primo quarto di secolo, e pian piano ecco che arrivi a cinquanta, “cinquanta mezzo secolo di vita”, tu non ti senti vecchio, poiché dentro la tua anima non hai età, ti senti ancora un ragazzo, e quando per un attimo te li dimentichi è la gente che te lo fa notare, te lo dicono spudoratamente, senza mezzi termini, “stai diventano vecchio”, non c’è nulla da fare, devi desistere alla realtà, gli anni passano.