Elias Canetti – Filosofia
Gli uomini non hanno più misura, per nulla, da quando la vita umana non è più la misura.
Gli uomini non hanno più misura, per nulla, da quando la vita umana non è più la misura.
Ogni oggetto si consuma nel tempo.
Fidati e dell’amico e del parente e avrai la vera essenza.
Il silenzio è insostenibile. È più facile rinunciare al pane che al verbo. Il moto dello spirito esige parole in massa, senza le quali, avvolto su se stesso, rimugina la sua impotenza. Disgraziatamente l’eloquio scivola nello sproloquio. Anche il pensiero vi tende, sempre pronto a espandersi, a gonfiarsi. Arrestarlo con l’acredine, contrarlo nell’aforisma o nella battuta, significa opporsi alla sua espansione, al suo movimento naturale, al suo slancio verso la prolissità o la dilatazione. Da qui i sistemi, da qui la filosofia, da qui la letteratura.
Se l’amore è la forza creatricee l’odio quella distruttrice,quali saranno rispettivamentele loro estreme conseguenze?
I veri scrittori incontrano i loro personaggi solo dopo averli creati.
La notte è un mistero insoluto, ci pone di fronte alla grandezza dell’universo accendendo milioni di stelle nel buio: fermarsi a guardarle pone domande, alimenta riflessioni profonde, ci mette piccoli piccoli davanti all’infinito e forse riusciamo a strapparne un minuscolo frammento se ci sentiamo parte di esso.