Elias Canetti – Filosofia
Il numero esiguo di pensieri fondamentali fa il filosofo, l’ostinazione e la molestia con cui egli li ripete.
Il numero esiguo di pensieri fondamentali fa il filosofo, l’ostinazione e la molestia con cui egli li ripete.
Saggio fu lo stolto che decise di rivelarsi dinanzi all’inettitudine di tacere quel segreto. Con colpa gravante sul suo cuore disse: ho sbagliato e chiedo perdono.
Con le persone bisogna essere falsi.Detto falsamente… io non sono quello che voi conoscete.Io sono più di questo, e molte volte meno.Sono una bugia detta da un prete.Ma anche una verità detta da un ladro.Sono colei che ti disse ti amo.Ma che oggi direbbe “Addio bello”.Sono quella che parlando non vi dice nulla ma voi continuate a fare si con la testa.Sono un politico che mente dicendovi che menteIo sono molte cose… false.Ma in realtà…Sono quella che sono e posso mentire fino a un certo punto.
Di che cosa hai paura?Di me? Di quello che potrebbe accadere?Non temere io posso essere solo un attimo di vita o un eternità di dolore.
Emozionare la vita è semplice…basta ammirare petali appena sbocciati,perdersi nell’incanto di un’alba o di un tramonto,assetati, bere acqua fresca di sorgente,e ancor meglio prendere per mano chi ti ha reso felice…
Lo stolto infatti si illude di conoscere molte cose, ma in realtà non è capace di fissare lo sguardo su quelle essenziali.
Vuoi ottenere la vera libertà? Renditi schiavo della filosofia.