Elie Wiesel – Giornata della memoria
Se con l’Olocausto Dio ha scelto di interrogare l’uomo, spetta a questi rispondere con una ricerca che ha Dio per oggetto.
Se con l’Olocausto Dio ha scelto di interrogare l’uomo, spetta a questi rispondere con una ricerca che ha Dio per oggetto.
Se la tolleranza democratica fosse stata ritirata quando i futuri capi cominciarono la loro campagna, l’umanità avrebbe avuto la possibilità di evitare Auschwitz e una guerra mondiale.
Il giorno della memoria,per non dimenticare,per pensare;ciò che è stato è passato,ma può ritornare.
Sei milioni di lacrime, mare della speranza che bagna anche il deserto.
Auschwitz inizia ogni volta che si guarda un mattatoio e si dice: sono soltanto animali.
Il Lager, nelle sue molteplici ma sempre mostruose forme, è un simbolo del ventesimo secolo. I campi di punizione e di lavoro in Germania e quelli del sistema Gulag dello stalinismo, i campi di concentramento e i campi di sterminio dei nazionalsocialisti. Con l’eccezione della Russia, in Europa sono scomparsi. La parola però è rimasta. Oggi sta per campo estivo, campeggio, camping, luogo di riposo.
Perché la memoria del male non riesce a cambiare l’umanità? A che serve la memoria?