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Elina Blanco – Stati d’Animo

Spesso le parole non danno il giusto significato e valore a ciò che vuole esprimere il cuore.

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  • Riccardo Avanzi – Stati d’Animo

    I tuoi occhi sono persi nel vuoto, il tuo cuore grida, rabbia e doloretu sei una delle tante, troppe, che tenta di fuggire da quello,che non è un brutto sogno, ma una terribile realtà,un’altalena di illusioni, tormenti, violenze, tradimenti,di chi diceva d’amarti.Forse stai sperando in un raggio di luce, che possa scaldarti il cuore,anno calpestato i tuoi sogni di donna, non lasciare che calpestino,anche il tuo orgoglio.Ribellati non restare passiva a soffrire, per un non, essere umano,fai in modo che non possa nuocerti più, non pensare di essere capitatadalla parte sbagliata, chiedi aiuto, troverai chi potrà aiutarti ad uscirne.Poi troverai un compagno, che saprà donarti tutto l’amore che hai sempre desiderato,anche se non potrai dimenticare, il passato ti sembrerà come una foto sbiadita,con lui potrai tornare a vivere, ricorda tu non sei la causa.Combatti la giusta battaglia, troverai tanti amici pronti a combattere con tè.

  • Mariella Buscemi – Stati d’Animo

    Io le parole le conservo. Mastico l’impronunciabile, sempre umido di qualche lacrima che mi vesta di verità. Giro il capo a ieri e mi sembra sia passata una vita e mezza. Prendo una scorciatoia e sento ancora la tua voce. Giù, in caduta libera sulle risate. Lì, con gli occhi lucidi per le volte in cui tacevo. E più tacevo e più mi zittivi. Strane le mie mani, conca vuota, i palmi che s’allargano in segno d’arresa e di disfatta, come a voler dire “pazienza” al cielo. Se un’unghia mi diventasse lama e mi tagliasse il petto con uno squarcio verticale, mi uscirebbero le emozioni oblique e i pensieri liquidi, ancora caldi della tua presenza. Ma è assenza. Ed è tempo che scorre. Nulla che perdoni. Niente che resti. Il cuore si vanifica, arrestato da un groviglio di vene. Rimango così, silenziosa e fredda e ho venduto perfino la carne, ché non mi veste più nulla. Spoglia e brulla come una casa disabitata che ha dato le spalle al sole.