Elio Vittorini – Libri
Scrivere è fede in una magia: che un aggettivo possa giungere dove non giunse, cercando la verità, la ragione; o che un avverbio possa recuperare il segreto che si è sottratto a ogni indagine.
Scrivere è fede in una magia: che un aggettivo possa giungere dove non giunse, cercando la verità, la ragione; o che un avverbio possa recuperare il segreto che si è sottratto a ogni indagine.
Non importa quanti libri tu abbia letto; l’importante è quanto tu sia arrivato lontano.
Il tempo trascorso a ridere è tempo trascorso con gli dei.
Se non sai come dirlo, scrivilo!
“Perché lo fai? Ancora non capisco perché ti sforzi così tanto di resistere a ciò che… sei. Ti prego, non fraintendermi, è ovvio che ne sono contenta. Ma non capisco quale sia la causa scatenante”Indugiò prima di rispondere: “È una bella domanda, e non è la prima volta che la sento. Anche gli altri si chiedono come facciamo a vivere così. Ma vedi, il fatto che ci sia… toccata in sorte una certa condizione… non significa che non possiamo scegliere di innalzarci, di superare i confini di un destino che non abbiamo scelto noi. Cercando di conservare il più possibile l’essenza di un’umanità”.
Quando una domanda non ha una risposta corretta, c’è una sola risposta… l’area grigia tra il sì e il no… il silenzio. (da “Il codice Da Vinci”)
A conti fatti la guerra è uno sterminato susseguirsi di follie.