Elisa Cassinelli – Sogno
I sogni appartengono a coloro che sperano.
I sogni appartengono a coloro che sperano.
Trovate sempre il tempo per sognare e vivetevi le meraviglie che ai nostri occhi vengo donati e che spesso non apprezzate. Il tempo corre impetuosamente, non ci aspetta, e ci mostra sempre dei segni che ci lascia assaporare. Poi svanisce come lacrime al vento che volano su prati assetati di pioggia, che la rugiada del mattino raccoglie su esili fili d’erba lasciati cadere sulla terra dei nostri padri.
Ci sono desideri che sono destinati a rimanere sogni, e ci sono sorrisi che ti aiutano a crederci ancora.
Non bisogna mai abbandonare un sogno, bisogna inseguirlo fino a farlo diventare realtà. Io il mio l’ho seminato, è germogliato, lo sto curando, sta crescendo e lo coltiverò presto.
Possiamo arrivare a controllare tutto della nostra vita, possiamo persino indirizzare i nostri pensieri, ma i sogni sono fuori d’ogni controllo; ribelli e prepotenti, si fanno beffa della nostra volontà e rappresentano la vendetta del subsconscio sul nostro quotidiano, se non riusciamo ad essere noi stessi di giorno, non possiamo fare a meno di essere noi stessi nei sogni. Sognare è la massima espressione della libertà e il sonno è il mezzo per raggiungerla.
Quando il raggiungimento di un sogno diventa impossibile, la soluzione migliore sarebbe quella di renderlo possibile per qualcun altro, qualcuno a cui si vuole bene o ci si tiene in maniera particolare: un familiare, un amico, la propria fidanzata o anche un personaggio di propria creazione, a cui abbiamo riversato all’interno i nostri sentimenti e, per l’appunto, i nostri sogni.
Sogniamo a colori dentro una realtà che sfoggia Indifferenza.