Elisa Cassinelli – Stati d’Animo
Certe cose ti lasciano il vuoto dentro. Incolmabile. Troppo profondo ma non infinito.
Certe cose ti lasciano il vuoto dentro. Incolmabile. Troppo profondo ma non infinito.
A volte è meglio ascoltare con il cuore che guardare con gli occhi.
C’è davvero tutto in un solo abbraccio. Ti parlano, ma solo chi sa ascoltarli riuscirà a capire che lì sono racchiuse tutte le paure, tutte le parole non dette, come ad esempio “resta qui perché ho bisogno di te”, “ci sono io adesso”, “non ti lascerò”.
Molte volte mi chiedo se capirai mai i miei lunghi silenzi. Quel chiudermi dentro di me per fuggire via. Non vedi nemmeno i miei occhi spegnersi e nascondere le lacrime nel fondo del cuore. Ma sai che sarò sempre qui, appesa ad un’antica promessa che vale mille parole e urla. Anche se le uniche parole che odi non le capirai mai.
La più antica e potente emozione umana è la paura, e la paura più antica e potente è la paura dell’ignoto.
Ci sono anche quando i tuoi occhi non arrivano a vedermi.
Ho tolto la polvere dal tempio, vi ho camminato a piedi nudi col sorriso, sulle pietre cocenti. Ho tolto la polvere dal tempio, ho crogiolato per due lunghi istanti dentro il battere di ciglia del sorriso, ed ho aspettato che il sole filtrasse dal lucernario, ma poi, distratta e attonita, non ho potuto fare a meno di abbagliarmi, quando la luce mi ha rapita.