Elisa Cassinelli – Vita
L’unica speranza che mi rimane è quella di vivere.
L’unica speranza che mi rimane è quella di vivere.
È vero spesso ti accorgi che il mondo è cattivo, che il mondo ti delude sempre di più. Vivi così delusa e scoraggiata senza forza di reagire. Ti chiudi in te stessa e vivi solo e soltanto per te stessa.
La memoria è il diario che ciascuno di noi porta sempre con sé.
Perché la vita è fatta soprattutto di patteggiamenti. Di situazioni in cui, questa è la rivelazione che spiazza, ti scopri capace di una comprensione al ribasso che normalmente non ti spieghi, quando la riconosci negli altri. E capisci alcune cose.
Non fare che un ricordo sia il solo momento bello di ciò che hai vissuto in una determinata situazione, riconosci la bellezza all’istante e goditi la felicità nel presente…
Siamo così legati al passato che talvolta non siamo liberi di viverne senza.
La voce non ha batterie. Usatela che parlarsi è ancora legale.