Elisa Cassinelli – Vita
Delle volte abbiamo bisogno di aggrapparci alla vita perché ce la sentiamo scivolare via dalle mani.
Delle volte abbiamo bisogno di aggrapparci alla vita perché ce la sentiamo scivolare via dalle mani.
Se scorro il passato rimango basito di come il tempo sia stato spietato nel bruciare le mie tappe.
Non voglio predicare la dottrina della tranquillità ignobile, ma quella della vita intensa.
Perché il tempo vola vita portando con se i momenti più belli della mia vita.
Il parto dell’uomo è doloroso, specialmente quando egli mette al mondo sé stesso in età adulta.
Sul mare la memoria corre più veloce, silenziosa, si immerge e risale tra i flutti, ma soprattutto si mescola. Voi non sapete cosa significa questa parola: mescolarsi. Pensate che le cose vostre sono le vostre, e le mie sono le mie. E pensate che le vite sono come le frange di quelle tende che ci sono nei bar del mio paese, tutte di paglia, una accanto all’altra, che cadono giù dritte toccandosi una con l’altra, certo, ma senza intrecciarsi tra loro. E invece non è così. Invece noi sappiamo che le vite si arrangiano una con l’altra, si confondono, si immergono in storie che non sono le loro per poi uscirne di nuovo cambiate.
Spesso le domande stupide hanno risposte intelligenti.