Elisa Dejistani – Arte
Ogni atto creativosi origina in un istantedi concentrazionee di mistero.
Ogni atto creativosi origina in un istantedi concentrazionee di mistero.
Sono sempre più convinta che, la creatività la si può trovare in ognuno di noi, non solo nelle mani, ma anche nella testa, nel cuore, ma soprattutto, sarebbe fondamentale il saper ascoltare la propria anima, per far si che le porte della fantasia ti si aprano davanti.
Gli artisti sovente amano la solitudine, ma il loro concetto di solitudine è di gran lunga differente dal comune pensare.
La fotografia è un magico istante incorniato dal tempo.
L’amore e l’arte non abbracciano ciò che è bello, ma ciò che grazie al loro…
La bellezza di un’opera d’arte la si misura con i sentimenti che ti da.
Tutta l’arte è un vaneggio, la politica è un vaneggio; i supermercati e le autostrade, la scienza e la letteratura, la filosofia e la guerra. La religione è un vaneggio, le chiese e le sigarette. L’amore è uno dei vaneggi più grandi. Noi stessi siamo un vaneggio chimico che sta in piedi e parla per non so quale tipo di miracolo. Siamo arte, la terra è arte e un vaneggio perché l’universo è un vaneggio enorme. Questo stesso commento è un vaneggio, ma qualcuno potrebbe considerarlo poetico e quindi arte. Secondo me è arte tutto quello che contiene l’impegno di una qualsiasi parte del cervello e i sentimenti, soprattutto gli ultimi perché sono un vaneggio del cervello e aiutano a produrre arte, più grande è il sentimento, più grande è il vaneggio, più grande è l’opera. Oggi mi andava di pensarla così, domani potrei anche pensarla in modo diverso, ma credo di no, ne sono quasi certo.