Hai una coscienza, è importante usarla e consultarla costantemente, non fare agli altri quello che non vorresti sia fatto a te. E ricorda che il male fatto ti ritornerà in dietro, perché esiste l’effetto di ritorno. Dai bene e torna il bene, dai male e torna il male.
Quanto leggero deve essere quel tocco su un cuore ferito perché il poi abbia una speranza di essere vissuto.
I colori più intensi li attingi quando il pennello lo impregni di bene.
Facendo domande si cresce. Accettando le risposte, si matura.
A volte nell’assoluto silenzio si percepiscono i battiti del cuore, i pensieri zuppi dì ricordi si presentano prepotenti e s’impongono all’attenzione. Se il cuore è dolente i ricordi riportano al passato e agli avvenimenti sofferti; frasi e parole si susseguono nella mente, è in quel momento che rifletti, che comprendi il contenuto del dolore per il tuo vissuto, non giunto per caso. La consapevolezza illuminante arriva come un treno e strappa con forza l’amara cecità.
Chi non è sincero, non è corretto col mondo che lo circonda.
Salvami, Signore, dalla lingua della vipera e di colui che non arriva alla celebrità che agogna.